Equilibrio, eleganza, perfezione....un connubio perfetto!
Una danza armoniosa che lascia libertà d' interpretazione.
O R M E
Spenta d'orme nel sentiero è la vita,
calpesto il fango indurito di gelo.
Col cuore avvizzito ai mali del mondo,
solco ruvidi scalini di pietra,
consunti dal tempo.
Passato ho la china di un fiume morto,
calpestato la sabbia del suo letto
e schiaccio, col pensante passo,
esseri fossilizzati
di un tempo ormai remoto,
contemplo la riva.
Trincerato a vecchia vita,
un canneto ormai disfatto,
rompe il mio sguardo.
Tagliente, mi sferza il viso
un vento d'autunno.
Nell'assonnato frutteto traballo:
tronchi tarlati, aperti,
danno il cuore all'inesorabile morte.
Rami stecchiti rivolti al cielo
graffiano il pallido sole
che lentamente, come la vita, si muove,
frammisto a grigiore.
Tappeto di foglie morte intorno,
di vergogna coprono la terra!
Così dorme nell'inverno la vita,
speranzosa al nuove sole,
in canto di trionfo
di una nuova primavera.
Pesante la collina schiaccia il mondo
di chi a fatica si muove
nel pantano dei pensieri.