Il cigno

IL CIGNO

L'aspra fatica d'avanzare a stento,

come stretti da ceppi, entro la vita

in divenire - somiglia all'informe

muover del cigno a nuoto in su l'avvìo:

e l'agonia - questo mancar del fondo

ove poggiamo quotidianamente -

al suo trepido scendere nell'acque

che l'accolgon benigne e si ritraggono

sotto di lui, quasi mancando in giòlito,

mentre il cigno silente s'abbandona

securo sempre più, sempre più placido, -

e in sua regalità sui flutti incede.

Rainer Maria Rilke

Un piccolo ometto

Quanti anni hai?

Alzando le dita.....Tre mi dirai!!! 

e poi mi chiederai...che regalino mi fai?

....sapendo che non ti perdi una puntata di Peppa Pig

l'ho disegnata e poi l'ho inviata ad un'artista di nome Elena.

Mi auguro tanto che realizzerà questo Mostraccio hand made

così poi te lo regalerò

ma ...c'è sempre un ma!

... sapendo del tuo amore esagerato per collanine e braccialettini

 grazie a  mamma Sofia il tuo regalino

 eccolo qua!

Attimi colorati

LE TUE PAROLE

Sono come perle di rugiada

quando notte lascia il giorno il suo sorriso

e colora con un attimo di ottobre

delicati momenti di follia...

Sono come passi di quel sogno di cento pagine

che accese varcano infiniti di parole distanti un bacio

e lasciano gli altri a guardarti anche se piove..

con un filo d'emozione..

con un tremito d'amore

che nasce, si perde e muore.

MAURIZIO

con questo scatto ho partecipato al concorso ino ino di Lolly

Potete votare su facebook o direttamente sul post del blog  sino al 31.10.2013 

Una storia come tante

UNA STORIA COME TANTE

“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,

a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato

l’arte di vivere come fratelli.” (Martin Luther King)

Venditori di sogni,

mani avide di denaro

colorano i  desideri

d’ “Esseri” inermi.

Una storia come tante.

Nell’immensità silenziosa

d’ acque mediterranee,

 l’evanescente notte

inondata di stelle

-sotto sguardi impauriti  

e cuori palpitanti-

insegue il miraggio,

d’un lavoro sicuro

dentro terre promesse;

…carezzevoli

 ombre profumate

 e  vissuti  sereni.

Resta  l’ingenua speranza

d’ una drammatica realtà.

Un punto di non ritorno.

Una fotografia sbiadita

d’un futuro appena passato.

Simona Scola

E' finita l'estate

OTTOBRE

Aria triste è finita l'estate

qualche rimpianto del tempo che passa

forse qualcosa è andato perduto

senza ritorno.

 Lentamente si spogliano gli alberi

dei loro frondosi verdi vestiti

noi ci copriamo di abiti caldi

ai primi freddi.

 Velocemente muta la stagione

or le giornate si fanno più corte

le calde luci cambiano colore

or tutto grigio.

Giorgio

A volte...

A VOLTE... ASCOLTAMI

Ascoltami con quel modo di volare che sai disegnare

con quelle parole che vesti adorne di fiori e emozioni

ascoltami tra le note d'un tramonto che lasci al respiro

ascoltami tra le mani aperte e il cuor di cemento

a volte non basta chiudere gli occhi...

a volte si muore

MAURIZIO

LA DIFFERENZA D'ESSERE UGUALI

Vela le ore...voce al tatto...

al contatto tra il bene e il male e ciò che sogniamo...

a quelle parole che scivolano tra i desideri

e si confondono con l'amore...e la voglia di fare...

MAURIZIO

In un'orgia di colori

ERA L'ESTATE

Era l’estate, nuvole d’oro

evocavano l’amore, 

e tutto veniva racchiuso

in un’orgia di colori.

Si, questo amore

non era null’altro

che l’incantesimo del cuore,

un corpo in perpetua fioritura

nel mezzo di una danza gitana.

E poi, la pelle bianca della notte,

una cortina che copriva appena 

la dolcezza del tuo viso

ed io, come allora solingo

a fissare questo enorme paradiso…

Emilio Mercatili

L'antica amicizia

ODE AL CANE

Il cane mi domanda

e non rispondo.

Salta, corre per i campi e mi domanda

senza parlare

e i suoi occhi

sono due richieste umide, due fiamme

liquide che interrogano

e io non rispondo,

non rispondo perché

non so, non posso dir nulla.

                                                                   In campo aperto andiamo

 uomo e cane.

Brillano le foglie come

se qualcuno le avesse baciate

a una a una,

sorgono dal suolo tutte le arance

a collocare piccoli planetari

su alberi rotondi

come la notte, e verdi,

e noi, uomo e cane, andiamo

a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,

nella campagna cilena,

fra le limpide dita di settembre.

Il cane si ferma,

insegue le api,

salta l’acqua trepida,

ascolta lontanissimi latrati,

orina sopra un sasso,

e mi porta la punta del suo muso,

a me, come un regalo.

È la sua freschezza affettuosa,

la comunicazione del suo affetto,

e proprio lì mi chiese

con i suoi due occhi,

perché è giorno, perché verrà la notte,

perché la primavera

non portò nella sua canestra

nulla

per i cani randagi,

tranne inutili fiori,

fiori, fiori e fiori.

E così m’interroga il cane

e io non rispondo.

                                                                     Andiamo uomo e cane uniti

 dal mattino verde,

dall’incitante solitudine vuota nella quale solo noi

esistiamo,

questa unità fra cane con rugiada

e il poeta del bosco,

perché non esiste l’uccello nascosto,

né il fiore segreto, ma solo trilli e profumi

per i due compagni:

un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,

una galleria verde e poi un gran prato,

una raffica di vento aranciato,

il sussurro delle radici,

la vita che procede,

e l’antica amicizia,

la felicità

d’essere cane e d’essere uomo trasformata

in un solo animale

che cammina muovendo

sei zampe

e una coda

con rugiada.

Pablo Neruda

Intermezzo autunnale

INTERMEZZO AUTUNNALE

Un sorriso

ed una lacrima

s’affacciano desolate

nel lento fruscio

d'un amore infranto.

Giallo oro palpitante,

rosso corallo carezzevole,

grigio argenteo addensante,

cosi' il freddo infernale

porta lontano

eleganti frammenti

di vita esuberante.

Nell’intermezzo autunnale

l’anima fugge, …

un movimento tenue

d’ingannevole agonia

spalanca le porte

al riposo invernale

custode segreto

di un cuore fecondo...

Simona Scola

T'amo e non t'amo

ALTALENANTE  AMOR...

Ed io a te m’affido,

a te che dell’amor hai pianto

e che del pianto ne hai fatto vita…

Sembianza che sparisce e

che rapisce nel seme dell’amore…

Segretamente t’amo e non t’amo

e in questo altalenar

m’arrendo…

Dolcemente a te concedo

il fuoco che m’arse

allor che la vita m’apparve,

splendida fanciulla…

©Rosemary3

Il segreto

IL   SEGRETO

Con gli occhi spalancati verso il cielo

vago senza meta

all’ombra della solitudine.

Ostacolo sinuoso è la paura

che divide

l’orizzonte misterioso

del domani.

A piedi scalzi,

davanti alla bellezza del Creato,

analizzo l’imperfetto.

Nel silenzio del giorno

guardo avanti

e combatto

il sapore della battaglia

con il cuore pieno di gratitudine

a fronte dell’ordinaria semplicità

che diviene

sapienza straordinaria

del segreto chiamato vita.

Simona Scola

Poesia e narrativa

Domenica scorsa alle ore 17 si è svolta la premiazione del 

XVIII concorso letterario del Circolo Pickwick

Un plauso ai lettori professionisti che hanno decantato

le poesie e i racconti finalisti 

Una cerimonia curata nei minimi particolari...

Con questo 18° concorso il Circolo è diventato maggiorenne

ed ha festeggiato "l'ingresso in società" 

con la realizzazione dell'antologia che vedete in foto.

L'attestato conseguito per la poesia 

PAGINA DI VITA

Perseguitato da

infiniti dubbi

vivo ogni aurora

senza entusiasmo.

Giorno dopo giorno

concentro i miei pensieri

su un’unica parola…

Lo sconforto è nemico,

compagno è il pianto

nel rifugio della solitudine.

All’improvviso

un brivido mi scuote

come un fulmine

che infonde coraggio…

Sussurri confortevoli  

si susseguono

a delicate carezze

morbide labbra s’incontrano

e una mano amica

è pronta ad attendere la mia.

Uniti, passo dopo passo

percorreremo questo travagliato cammino

con la certezza che un domani

sarà solo uno sbiadito ricordo

di una pagina di vita ingiallita dal tempo.

Dedico questo riconoscimento a Tutti Voi

che con costanza ed affetto mi seguite e incoraggiate 

in questo percorso e ringrazio il Sig. M. G. per aver immortalato l'evento.