RAGNATELE UMANE
Appiccicosa, avvolgente, irritante,
l'ha tesa per te,
l'ha fatta con forte passione,
c'ha messo un po' d'odio nel filo,
un filo tessuto col cuore.
L'ha stesa nel tempo,
di notte, dormivi.....
e lei no! Stendeva precisa, sicura,
la fame nel corpo
spingeva la tela ad uscire
prendeva già forza d'acciaio
da cui più niente può uscire.
Ora aspetta sorniona, sicura,
lei sa che la tela,
che ha fatto di notte,
nel tempo che scorre, che vola,
li, qualcosa cadrà,
sorpreso a mezz'aria nel volo,
sul suo filamento,
qualcosa che tira, che piange,
che urla, che offeso si gira.....
e lei, uscita stupita,
inizia il suo pasto dal collo,
poi passa al cervello,
il cuore lo sente,
nell'ultimo breve respiro,
che l'ora e arrivata,
tapino...sei mio......
C. Pucci