Son frutto gustosa
ho il riccio spinoso.
La buccia ho moretta
son dolce e duretta.
Se in acqua son cotta
mi chiamo bollotta:
se al fuoco son posta
io son caldarrosta.
Io vivo in montagna
e mi chiamo ....
castagna!
da "raccogli idee" ed. tresei scuola
.....fra le foglie si nasconde
e le altre stanno all'erta
cade il riccio dalle fronde
ride e resta a .....
bocca aperta!!!
L'autunno ha bussato...i suoi frutti ha regalato....
Con il mio terzo occhio ho immortalato questo bellissimo castano e ne ho raccolto anche i frutti .....adesso tocca a Voi!!!...
....liberate la fantasia....tra tutti coloro che lasceranno simpatici commenti a tema (filastrocca, citazione, poesia, ricetta, detti, proverbi ect) un/a fortunato/a sarà ricompensato/a con un piccolo regalino.
Si può partecipare illimitatamente sino alle ore 12.00 di giovedì 6 ottobre
post meraviglioso .... troppo bello il cubo che ruotra ottimo effetto brava come sempre .... condivido le tue parole la casta per me è fonte di ricordi infantili .... sempre piacevoli
RispondiEliminaBuongiorno! Non vedo l'ora di fare una scorpacciata di castagne!!! Un abbraccio!
RispondiEliminaPresa dal web però :D
RispondiEliminaLa castagna cicciottella
si lamenta che sta stretta
dentro al riccio poverella
e di uscire ha una gran fretta
Quando è autunno inoltrato
con compagne e le sorelle
fa un bel salto giù nel prato
divertentendosi a crepapelle
Fra le foglie si nasconde
e le altre stanno all'erta
cade il riccio dalle fronde
ride e resta a...bocca aperta!
Ma per poco durò il giochino
le raccolsero in un cestino
e la castagna cicciottella
si trovò in una padella.
Bella la poesia da ovunque venga.
RispondiEliminaRicordo quante volte da bambino che andavo dai nonni ne Montello a cercare le castagne le mie dita erano sempre doloranti perché bucate delle spine da questi ricce tanto spinosi.
Buona settimana cara Simona.
Tomaso
E' sempre un piacere leggere i tuoi post,ma questa volta io passo...
RispondiEliminaDa noi, in Sicilia, a due passi dal mare, che cos'è l'autunno, se non una lunghissima ed esasperante coda dell'estate, in attesa dell'inverno?
C'è caldo, abbastanza per sudare a scuola e in ufficio; il mare è di una calma assordante, ma le spiagge sono quasi deserte e così tristi dopo il chiacchiericcio dell'estate!
Le foglie? Sono tutte attaccate agli alberi e ancora verdi; i frutti tipici di questa stagione? Ridotti al minimo.
Non mi piace l'autunno, non mi è mai piaciuto, se non per il fatto che, finalmente, non c'è più bisogno di accendere il condizionatore!
Un bacione!!!!
Son rotonda e piccoletta
RispondiEliminaho la veste spinosina,
nella buccia mia brunetta
è assai dolce la farina,
scendo giù dalla montagna
e mi chiamo la castagna.
questa è quella che hanno imparato i miei bimbetti a scuola..hihiihih ti piace?buona giornata un bacione
sono piccolina, tozza ma carina sei mi cogli son peperina ma se mi mangi son divina.
RispondiEliminaIo non sono brava a inventare filastrocche o poesie ma questa è tutta farina del mio sacco. ciao e complimenti per le foto e la grafica, è sempre bello venire a trovarti e dopo una giornata con i nipotini ci vuole un attimo di relax
"Me gustas la castagna, me gustas tu.." (Manu Chau)
RispondiEliminaBello il tuo post, come sempre, hai aggiunto anche unb ell'effetto in quello schermo!!!
Buon inizio settimana e grazie per le tue visite e i tuoi pensieri premurosi... io purtroppo non ho mai abbastanza tempo da dedicare al web, ma l'affetto per te e per tanti altri che ho incontrato e a cui mi sono legata è sincero!!
Ricordo che da ragazza ci si trovava con gli amici per andare a raccogliere castagne. Alla fine si scopriva che era una scusante per stare insieme in allegria. Bacio
RispondiEliminaUn modo simpatico per aprire la settimana e dare il benvenuto all'autunno che con le sue succose castagne addolcisce l'aria profumandola... :-)
RispondiEliminaCiao Simo cara un abbraccio per un buon inizio settimana... bacino!!!
Simoooooo buon inizio settimana!
RispondiEliminaNanneddu meu
« Affamati noi stiamo mangiando
pane di castagne e terra con ghiande
terra come il fango, ridiventa il povero
senza cibo, senza ricovero.»
(Peppino Mereu)
Bollite, arrosite, seccate,marron glaches voi...siete tutte per me!
Elisena
La seconda foto è eccezionaleeeeeeee, bravissima.
RispondiEliminaGrazie Monia per tutti gli apprezzamenti e sono contenta di aver fatto riaffiorare piacevoli ricordi. Un abbraccio
RispondiEliminaTamyca, prendi un pomeriggio di ferie e organizziamoci....ciao!
RispondiEliminaChe furbetta...!!!! Buona fortuna e poi sempre ritentare. A presto Tamyca!!
RispondiEliminaTomaso....però la gioia e il divertimento era infinito, vero? Buona settimana caro amico
RispondiEliminaAntonella, nelle tue parole leggo un velo di stanchezza.....accomodati qui da me e rilassati. Bacione cara!
RispondiEliminaTina e io che mi ero immaginata una bella ricettina......mi accontenti? ciao e castagnoso giorno
RispondiEliminaPrimula, ma che carina.....con le castagne anche tu dai i frutti....ciao e buona giornata!
RispondiEliminaRita, anche se lontano ti sento vicino e quelle poche parole significato tanto. Grazie e un abbraccio affettuoso!
RispondiEliminaL'allegria e l'amicizia che belle emozioni!...peccato che ogni giorno questi sentimenti sono sempre più difficili da coltivare. Ciao Farfalla leggera e grazie della tua presenza, ti soffio un bacio
RispondiEliminaIl lunedì è spesso momento di gioia ma anche di tristezza perchè non rendere questa nuova settimana all'insegna dell'amicizia e della condivisione....ti abbraccio Paola!
RispondiEliminaChe bei colori, mi sembra di sentire anche il profumo. Adoro l'autunno Belle foto bravissima.
RispondiEliminaElisena, sei sempre piena di sorprese!..sono andata a ricercare la canzone . Bella la musica ma difficile per me comprendere le parole
RispondiEliminaCiao e grazie castagnetta bella!
Laura, con questo tuo complimento mi hai fatto girar la testa .....speriamo di non cascare sui ricci! Ciao e grazie
RispondiEliminaGrazie Brusa!...che ne dici di lasciarti trasportare e liberare le tue emozioni? Potresti intervenire con un tuo click....ciao e buon appetito
RispondiEliminaCome si fa a liberare la fantasia...guardando queste foto ne resto ammaliata! ciao e complimenti...ci penserò
RispondiEliminaCiao Simo, che giochino interessante :))
RispondiEliminaIl castagno è "l'albero del pane", una pianta generosa che ha sfamato generazioni di "montanari".
Io vado sull'artistico...c'è un castagno in sicilia che è l'albero più vecchio d'Italia, dicono che abbia tremila anni, ed è chiamato "il castagno dei 100 cavalli" perchè 100 cavalieri riuscirono a riparsi sotto le sue fronde durante un temporale.
E c'è un quadro del 700 dipinto dal pittore francese Jean Pierre Houel che lo ritrae in tutta la sua imponenza! Ciao
Che bel post! molto autunnale! le castagne sono i miei frutti autunnali preferiti e qui sono fotografati in modo meraviglioso!
RispondiEliminaA presto...Sibilla
Bellissime, adoro i boschi di castagni e sono ghiotta anche di castagne, ne mangerei moltissime ma..non posso!! Un abbraccio, a presto!
RispondiEliminaCarmen
Boschi, castagne, odore di muschio.
RispondiEliminaOsservo gli alberi illuminati dal pallido sole
cammino leggiadra sul morbido tappeto di foglie.
Respiro il sapore dell'autunno.
baci e complimenti per tutto.
sabrina
Non serve inventare delle poesie perchè lo sono già i tuoi scatti. Complimenti
RispondiEliminaMia mamma diceva che con l'arrivo dell'autunno e delle castagne cadevano i capelli.
RispondiEliminaVedo che anche tu sei bravissima con le foto. Mi piace molto il cubo.
A presto.
"Questa è la filastrocca della castagna,
RispondiEliminache entra di bocca in bocca dalla montagna.
La castagna non si bagna
quando piove su in montagna;
nel suo riccio imbacuccata
al riparo se ne sta.
Quando poi fa capolino,
il momento è ormai vicino,
la stagione è incominciata
e in un sacco finirà."
Adriano, 4 anni
La slide è una delizia per gli occhi, complimenti Simo.
Ti ringrazio Carla!..guarda le foto quanto vuoi chissà che non ti suggeriscono loro una frase ....un bacio e aspetto....
RispondiEliminaErnestina che notizia interessante!...ora mi hai messo tanta curiosità...perchè non lo documenti sarebbe carino
RispondiEliminaUn abbraccio e grazie
Sibilla, scommetto che durante le tue prossime scampagnate andrai alla ricerca di castagne.....Un abbraccio e c'è ancora tempo per partecipare, pensaci. Ciao e bacino
RispondiEliminaCarmen, è sempre così quando ci piace tanto qualcosa non possiamo mai mangiarla
RispondiEliminaBeh limitiamoci a gustarle con gli occhi! ciao
Sabrina....meraviglioso questo tuo inno alla natura! Brava e buona fortuna! ciao ciao
RispondiEliminaMi inchino Maria Luisa! Grazie, grazie, grazie!!!!
RispondiEliminaErika, vuoi dire che con il cambio di stagione anche i nostri capelli si rifanno il vestitino? Ciao e grazie per il contributo e i complimenti!
RispondiEliminaGianna, ma è la filastrocca di uno dei tuoi ex alunni? Molto carina complimenti ad Adriano che ora di anni ne avrà di più.....
RispondiEliminaFelice che ti sia piaciuto lo slide con il cubo
Buona serata!
Ci sono appena stata Dony, grazie di cuore.
RispondiEliminaTi aspetto per il giochino....ciao e baci
ciao....che bel post autunnale... davvero molto bello...ciao..un sorriso..luigina
RispondiEliminaPerchè il frutto della castagna si apre a croce?
RispondiEliminaUn'antica leggenda narra di un piccolo paese di montagna i cui abitanti, molto poveri, non avendo
di cui mangiare si rivolsero a Dio pregandolo di dar loro di cui sfamarsi.
Il buon Dio, sentite le loro preghiere, diede loro una pianta da cui poter raccogliere frutti nutrienti da poter mangiare: il castagno, ma il Diavolo visto quello che Dio aveva fatto per impedire che la gente potesse raccogliere i frutti, li avvolse in un guscio spinoso. Gli abitanti del piccolo paese, presi dallo sconforto, ritornarono nuovamente a pregare Dio ed egli, sceso in mezzo a loro fece il segno della croce e i gusci spinosi, come per miracolo si aprirono, e da quel giorno quando è periodo i frutti di questa pianta si aprirono a croce.
ahahahahahah io ne ho due in casa a tempo pieno, uno si chiama Andrea e uno Luca e di cognome????????? Castagna naturalmente
RispondiEliminaBaci
Ros
Semplicemente Grazie.
RispondiEliminaBuona serata,
Ele
Ciao Simo,bello il post,adoro l'autunno e le sue meraviglie,serena serata.
RispondiEliminaUn bacio ♥
ciao Simona
RispondiEliminabelle le tue foto,hai talento!
Lascio ad altri il divertimento di creare....in questo periodo non ho proprio la testa.
Buona serata
ti propongo una ricetta che mi ricorda l'infanzia.
RispondiEliminaIn toscana si chiama "migliaccio",fatto con la farina di castagne.
Occorrenti: farina, acqua,pinoli o mandorle,un pizzico di sale.
Si unisce alla farina acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto fluido e un pizzico di sale.
Si versa il composto in una teglia da forno abbastanza larga dove si mettono un po' di olio e rosmarino,quando l'olio è ben caldo. Sul fuoco vivo si fa rapprendere per qualche minuto e si uniscono i pinoli,poi si mette nel forno caldo e si toglie quando si è formata una crosta croccante.
Unico rammarico,non trovo mai la farina di castagne,in sicilia non è molto commercializzata.
buona serata
Grazie Luigina, buona serata autunnale
RispondiEliminaMarina, grazie per questo tuo intervento...è una leggenda molto interessante.Un bacio e il caffè te lo sei meritata
RispondiEliminae brava Rosalba!...divertente e un saluto ai tuoi Castagna *___*
RispondiEliminaEle, per un'amica questo e altro! Ci sentiamo presto, un bacio e tranquilla...d'accordo? ciao
RispondiEliminaMassimo, l'autunno è una stagione dai caldi colori! Un abbraccio e grazie per la tua gentilezza
RispondiEliminaGrazie Lu, sei molto gentile....ma non deve essere per forza una creazione attuale....ciao e felice serata
RispondiEliminaCiao Gabe, grazie per il suggerimento. Buona serata e nei prossimi tuoi viaggi fanne una buona scorta. Un sorriso
RispondiEliminaciao Simo grazie dell'invito.....come avrai visto anch'io ho dedicato il post all'autunno e ai suoi frutti:le castagne...buonissime
RispondiEliminaio ti scrivo la mia semplicissima riceta di come li gustiamo
allora metterle a cuocere nella caldarroste dopo averle tagliate a croce con coltello e spolverizzate con un pò di sale
farle abbrustolire e servirle ancora calde
il divertimento...riuscirle a sbucciare calde perchè una volta fredde è impossibile....
il problema è che scottano!!!!
Provo a dare il mio contributo, adoro l'autunno, devo partecipare per forza :)
RispondiEliminaFoglie gialle
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
(Trilussa)
Grazie Marci, non sapevo il trucco di spolverizzare con sale....proverò senz'altro
RispondiEliminaCiao e felice serata
Grazie Bruna, chissà se il vento ti porterà bene....nel frattempo ti soffio un bacino
RispondiEliminaSono di media statura,ho i capelli ricci e gli occhi di color castano;mi circondo sempre di amici,in particolare porcini e ovuli,che amo molto.In autunno regalo i miei frutti che sono raccolti da grandi e bambini e portate al caldo nei camini.Buona giornata Simo
RispondiEliminaQuesto post è favoloso e il cubo è strepitoso,
RispondiEliminagira a destra e a sinistra, guarda il alto e poi in basso ma un riccio non acchiappo...uffa!... sbuffo, mi riposo e mi trovo un gran tesoro:una tazza di bianco latte con castagne appena fatte!
Ti è piaciuta? Ammetto che mi hanno aiutato i miei nipoti.ciao
come amante della natura mi piace addentrarmi nei sentire e queste giornate sono ideale per raccogliere castagne. conosci questi due detti?
RispondiElimina"San Simon, castagne e vin bon"
"San Martin, castagne e vin"
ciao allora io porte le castagne e tu il vino?!?!?!
Se penso alla castagna,immagino un bosco,sento odori di foglie!Laggiu' vedo una lucetta,c'è una casetta e dal comignolo esce un fumo grigio.Mi avvicino alla finestra adornata di pigne e ciclamini e vedo tanti folletti,tutti intorno al camino!Sul tavolo,qualche bicchiere di vino e cesti di caldarroste!L'inverno è vicino...mi sento contenta come un bambino!Questa è la casetta della felicità,....resto quà,...resto a sognar!Rosetta
RispondiEliminaper ora ti dico solo a me piace la bollotta.
RispondiEliminaciao.
Ciao,
RispondiEliminaquetsa poesia non è mia. L'ho trovata su questo sito:
http://www.fantasiaweb.it/poesieaUTUNNO.asp#FoglieAutunninaBambini
LA CASTAGNA (Inviata dall'Ins. Giusy)
C’è un frutto rotondetto,
di farina ne ha un sacchetto;
se lo mangi non si lagna,
questo frutto è la …….. castagna.
Ciao!
Ah!Ti va di partecipare al mio 2 blog candy?!
Grazie mille dell'invito,
RispondiEliminaed io, l'ho assai gradito,
la castagna che mi piace,
mi rende poi audace!
Di passar, sola soletta,
e nessuno se l'aspetta,
che io dica alla mia Simo,
quanto poi, io la stimo!
Del suo semplice giochino,
mi fa fare capolino!
Una persona, assai bella,
il cui animo saltella!
Fra i pensieri dell'amore,
perchè lei, ha si un gran cuore!
Ed io l'ammiro proprio tanto,
e non me ne faccio un vanto!
I complimenti a lei vanno,
e che valgan tutto l'anno!
Io ti abbraccio con affetto
e ti porgo il mio rispetto!
Grazie cara! ... scritta da me per te di getto ... (semplice lo so), ma tu sei troppo simpatica, bell'idea hai avuto!CIaooo e grazie!
una ricetta e due curiosità per questo frutto così versatile e gustoso:
RispondiEliminaFrittelle di castagne
Setacciate la farina dolce di castagne e ponetela in una terrina con un pizzico di sale, limone grattugiato e zucchero, quindi poca alla volta aggiungete acqua e un po' di lievito in modo da ottenere una pasta morbida. Mettete al fuoco una padella con olio e cominciate a cuocere le frittelle versando l'impasto un cucchiaio alla volta. Spolverate di zucchero e servite.
A piacere potete aggiungere all’impasto uva sultanina e pinoli.
- Quattro gocce di fiore, quattro volte al dì. Il fiore verde/giallo del castagno, che sboccia all'inizio dell'estate, secondo la fitoterapia di Bach aiuta a rinascere. Si chiama Sweet Chestnut ed è efficace, se ci si crede, soprattutto per restituire la speranza nei momenti di sconforto.
- Un bagno di ricci. Si può rinforzare lo scheletro e curare i reumatismi facendo bollire in due litri di acqua due manciate di foglie fresche di castagno e una decina di ricci, per venti minuti. Aggiungete il tutto nell'acqua della vasca, facendo questo bagno almeno due volte alla settimana
"La castagna marroncina
RispondiEliminanon mi punge stamattina!
E' sgusciata dal suo letto
caldo caldo e pelosetto.
Ora salta nel camino
e sorride il mio bambino". S.M.
P.S.: speriamo venga il tempo giusto per questo meraviglioso frutto.
Che foto meravigliose!!!già sento il profumo di caldarroste per le strade!!! E' davvero la regina del bosco, per non parlare di quello che costa comprarne un sacchetto, praticamente come acquistare un diadema regale!
RispondiEliminale castagne mi piacciono un sacco..sia l'aspetto che il gusto!
RispondiEliminastanotte penso a una poesia..spero di avere l'ispirazione per giovedì! un bacio, buona notte e buon inizio settimana
Hai costruito un incanto fatato! E mi sento per un po' ancora bambino ...
RispondiEliminaPasso per un saluto e un abbraccio. E ammiro le tue bellissime foto.
RispondiEliminatesoro non ti prometto niente..ma spero di farcela entro il 6..un pò di tempo in più potevi concedercelo..hihihihi notte un bacione
RispondiEliminaFelice e sereno giorno Erborista, grazie per il naturale pensiero
RispondiEliminaNonnalui è molto simpatica, fai tanti complimenti ai tuoi tesorini. Un grande sorriso
RispondiEliminaRoberto, castagne e vino?...ma poi non devi metterti al volante...ehhhh
RispondiEliminaciao e buona giornata!
Rosetta, che romantico pensiero...grazie a te ora sente anch'io quei profumi e la dolce atmosfera di casa
RispondiEliminaBacio
Micia, a me piace sia la bollotta ma anche la caldarrosta. Buon martedì!
RispondiEliminaCiao Francesca, hai scovato una piccola simpatica poesiola. Grazie e passerò a conoscere le regole del tuo candy....a presto!
RispondiEliminaUn getto geniale Stefania.....sono rimasta di stucco!!! Un abbraccio e un *____* e scaldiamoci al camino.
RispondiEliminaMiglior vittoria è saper recuperare una castagna dal riccio ancora schiuso senza lasciarsi tramortire.
RispondiEliminaFelice nuovo giorno cara Simo.
Oggi volo alto mia cara... Ci rivediamo fra un paio di gg.
Un abbraccio
ele
Adriana, grazie di tutto! Molto interessante le due curiosità.
RispondiEliminaBuona giornata e dovrò ritornare da Mister Castagno....
Sandra, ...dicono che la settembrina sia la migliore!!! Buona giornata e mille grazie della scorrevole lirica
RispondiEliminaUn saluto bianco latte con castagne appena fatte!!!
Paola, se vuoi potrei consegnartene un sacchetto...passa a ritirarle! Un abbraccio e sereno giorno regina dei ricami
RispondiEliminaCara Fatine la notte vi ha portato consiglio? Buona giornata e a presto!
RispondiEliminaAdriano, è solo merito della natura!...basta stare in silenzio ad ascoltare ed ammirare con gli occhi dell'innocenza....Buona giornata!
RispondiEliminaAmbra, un saluto anche a Te e un grazie per la piacevole visita. ciao e sereno giorno
RispondiEliminaTina, il tempo è prezioso.....un bacio e a presto!
RispondiEliminaCiao Simo, disto che il mio commento l'ho preso dalla rete, e, mi piaceva moltissimo, posso farne un post solo con la leggenda?
RispondiEliminaBaci e buon inizio di giornata con un caffettino!!
Sereno giornata a te, cara Amica! Vola alto e guarda in basso.....Un abbraccio e a risentirci presto! Bacini
RispondiEliminaBuongiorno tesoro!!buona giornata un bacione
RispondiEliminaMa certo Mary!...fai pure e se ti servissero anche le foto serviti pure...occhio a non pungerti!!! Un caffè è ideale, arrivoooooo
RispondiEliminaBuongiorno Tina, già ai fornelli? Bacino
RispondiEliminaciao Simo buona giornata
RispondiEliminaQuando ero piccola mia mamma mi preparava sempre un piatto "spettacolare" e buonissimo.
Faceva lessare le castagne secche nel latte e poi si mangivano...la busechina si chiamava ...non ho mai più mangiato castagne così buone.
Buona giornata cara amica
Bacione
Pinuccia
Pinuccia, le ricette della mamma sono sempre le più buone....
RispondiEliminaAnche a me piacciono con il latte ma di solito li facciamo bollire nell'acqua e poi dopo averle scolate si fa scaldare il latte unendovi poi le castagne
Ciao e complimenti ancora per il tuo angioletto
O castagne mie
RispondiEliminaSiete nate in un riccio pieno
di allegrie,
Siete gemelle,
e molto belle,
siete buone e gustosone
e nel forno fate un figurone.
Ciaooooooooooooooooooooooooooo
Gianni Rodari
RispondiEliminaUn signore di Scandicci
buttava le castagne
e mangiava i ricci.
Un suo amico di Lastra a Signa
buttava i pinoli
e mangiava la pigna.
Un suo cugino di Prato
mangiava la carta stagnola
e buttava il cioccolato.
Tanta gente non lo sa
e dunque non se ne cruccia:
la vita la butta via
e mangia soltanto la buccia.
Baci e fusa.
Paty
(PS: clicca sul testo e vedi l’immagine)
..devo ripassare con la Poesia...però la devo trovare ....ce l'ho da qualche parte.... non so dove ma ....ce l'ho !!!!!:)))))))))
RispondiEliminaciaoooo Vania
Un passaggio per augurarti una serena giornata :)
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
Grazie dell'invito...davvero carina questa iniziativa...
RispondiEliminaMia nonna mi dice che la castagna è il "pane dei poveri".
Inoltre, so che nel Parco dell'Etna nel comune di Sant'Alfio (CT) esiste "Il Castagno dei Cento Cavalli", un albero di castagno plurimillenario. Considerato come il più famoso d'Italia, è stato studiato e visitato da molti personaggi illustri. Prenderebbe il nome dalla leggenda di una misteriosa regina e di cento cavalieri con i loro destrieri, che, si narra, vi trovarono riparo da un temporale.
Infatti è uno dei luoghi che voglio visitare in vita mia...
http://www.prolocosantalfio.it/ilcastagno100cavavalli.htm
Un abbraccio
Licia, molto caruccia. Ciao e bacino
RispondiEliminaGli scritti di Rodari sono sempre piacevoli e la protagonista ha gradito moltissimo...quanto è allegra! ciao Paty e grazie per tutto, baci e fusa compresi e contraccambiati
RispondiEliminaVania...passa quando vuoi la mia porta è sempre aperta! Un caro arrivederci e non tenermi tanto sulle spine....
RispondiEliminaDual....la serenità nasce dal cuore e si propaga con tanta umiltà d'animo! Serena giornata a tutti i miei seguitori
RispondiEliminaLena, ma è la stessa leggenda che ha lasciato Ernestina...pensa che io ne ero all'oscuro....spettacolare l'imponente castagno
RispondiEliminaGrazie di cuore per questa visione
Un abbraccio
Un'invito speciale alle gioie della natura! Grazie cara Simo,è una delizia venire da te!
RispondiEliminaImmagini e parole che richiamano l'infanzia,quando ci si riuniva vicino al focolare per arrostire quelle castagne uscite dal guscio e sentirne il delizioso gusto e l'allegro scoppiettare.....
Ti abbraccio
Luci@
CIAO SIMO!!!LE FOTO SONO MOLTO BELLE....MA LA CASTAGNA è UN FRUTTO CHE MI PIACE POCO....PERò NON PER QUESTO NON PARTECIPO!!!! IL MIO NON è ESATTAMENTE UNA FILASTROCCA MA UN INDOVINELLO......ALLORA...
RispondiEliminaSON DURA,TONDETTA
COLOR CAFFè...
STO CHIUSA IN UN RICCIO
MA NON PER CAPRICCIO....
MI TROVO IN MONTAGNA
MI CHIAMO......CASTAGNA!!!!
SPERO TI SIA PIACIUTO,BACIONI ...LAURA
Vien l'autunno sospirando,
RispondiEliminasospirando alla tua porta:
sai tu dirmi che ti porta?
Un cestino di castagne
dono gradito delle montagne.
Mi stai riportando indietro nel tempo con le filastrocche!!!!!
Le castagne sono buone ma fanno ingrassare , per cui è meglio guardare le tue foto a volontà per togliermi lo sfizio a sazietà
RispondiEliminaCome la trovi la mia rima? ciao e complimenti
Uh che roba difficila.....
RispondiEliminaaspetta che ci penso un attimo...
non sono brava a fare ste cose....
allora allora vediamo: una ricettina va bene lo stesso? Proviamo:
ARROSTO FARCITO CON CASTAGNE E TOPINAMBUR
Ingredienti x 6 persone:
2kg di coscia tagliata a libro
200g topinambur
200g castagne bollite oppure arrostite (sono più buone)
4 tuorli
200g parmigiano
1kg patate tonde novelle
800g cipollotti pelati
6 carote
4 cucchiai olio extravergine oliva
5dl vino bianco fermo
qualche rametto rosmarino
sale e pepe qb
Preriscaldare il forno a 200°. Lavare tutte le verdure e tagliare le carote a pezzetti, lavare i topinambur e sgusciare le castagne.
Versare in una ciotola il parmigiano e le uova, pepare a piacere. Aprire la carne a libro, distribuire la farcitura di parmigiano, i topinambur e le castagne, arrotolare e fermare l'arrosto con uno spago da cucina.
Versare in una padella 4 cucchiai di olio, depositarvi la carne e ungerla da tutti i lati, disponendo intorno le patatelle, le carote e i cipollotti. Aggiungere il rosmarino e rosolare l'arrosto su tutta la superficie, poi bagnare con 3 bicchieri di vino e infornare. Eventualmente in cottura aggiungere del vino...se necessario. Dopo circa 90 minuti, controllare la cottura con uno stecchino, se sarà morbido, toglierlo dal forno, altrimenti cuocere ancora 20 min.Una volta cotto, fare raffreddare un po', togliere lo spago e affettarlo.
Servire la carne con le verdure e irrorare col fondo di cottura :)
Gnam che buono.....
Ciao buon appetito :)
Iva
Non vedo l'ora di gustare le prime caldarroste, slurp! :P
RispondiEliminaLucia, un'infanzia felice!...pensa che bello poter rivivere queste belle emozioni ma la vita frenetica e intensa sta privandoci sempre più
RispondiEliminaBuona serata!
Grazioso indovinello, ciao e grazie Laura. bacino
RispondiEliminaLicia, grazie per la tua gentile e simpatica partecipazione....sempre pronta per conoscere altri ricordi
RispondiEliminaBacio extra!
Ahhhhh! e brava Albertina! un sorriso
RispondiEliminaIva, ma che è il topinambur? dovrò documentarmi....grazie per la ricetta, chi sarà la prima a metterla sul fuoco? ciao ciao
RispondiEliminaHo intenzione di farle domani...se vuoi assaggiarle ti aspetto! ciao Chiara!!!
RispondiEliminaBuongiorno cara!!buona giornata ^_^
RispondiEliminaBuongiorno Simo, ancora una bella giornata è alle nostre porte, la iniziamo con un caffè insieme?
RispondiEliminaBacioni
Tina, felice giorno pure a Te! ciao cuoca stellata!!!
RispondiEliminaMary, sono passata da te ma non ti ho trovato....ti ho lasciato un messaggino....e vada per il caffettino
RispondiEliminabacini
Ho organizzato per domenica prossima una bella escursione che mi vedrà impegnata nella raccolta di questo splendido frutto autunnale.
RispondiEliminaBella l'idea di ricordare la castagna con poesie e filastrocche!!!!!Complimenti!!!!!!
Buona castagnata e grazie della visita, ciao Elettra!
RispondiEliminaCiao Simo! Questo mi era sfuggito..... sul fil di lana ti lascio un proverbio scovato or ora:
RispondiElimina“Ha cavato la castagna dal fuoco con la zampa del gatto”
Povero gatto..... ma come ci pensano?
Scusami tanto, ma non mi viene in tempo a far più nulla, mi dispiace non aver visto prima questo giochino, però son qua!
Ti abbraccio, Lecoq
Ecco il mio contributo:
RispondiEliminaE il vento d'Autunno
soffia parole nuove
mentre ingiallite foglie
danzano alla sua brezza.
Dondola la castagna spinosa
e attende che,un folletto
birichino staccandola da lì
la faccia rotolar sul tuo cammino.
Coglila, come un dono
assaporala come il primo
dei cibi che ti vien offerto
e ringrazia il cielo, per tanta
gentil magnificenza elargita.
Magu. L'ago fatato di magu.blogspot.com
Bellissima iniziativa!!!
RispondiEliminaEcco il mio contributo:
Castagne dorate,
arrostite e profumate,
le mani scaldate e
calore e allegrie ci date.
Che buone che siete,
sul fuoco scoppiettante,
con allegria, saltate e risaltate,
buone da mangiare,
prima sbucciate e
poi in compagnia mangiate.
Zicin
Ho colto il tuo invito ed ho messo le mani in pasta! Devo scattare le ultime foto, sistemare la ricetta e appena pubblicata ti lascio il link :) marò spero di farcela hi hi
RispondiEliminaRicordo con nostalgia, quando da bimba andavo nel bosco a raccogliere le castagne con i miei, e tra una castagna e l'altra si trovavano anche i funghi......
RispondiEliminaAdoro le castagne cotte in ogni modo....
Ti propongo la ricetta dei 'gnocchi di castagne'
che avevo messo anche sul blog
http://ilcestinodeigomitoli.blogspot.com/2010/12/gnocchi-di-castagne.html
1 kg di patate,
150 g di farina bianca,
150 g di farina di castagne,
2 uova,
sale
Lessare le patate con la buccia; quando saranno cotte sbucciarle e passarle allo schiacciapatate.
Lasciare intiepidire e poi aggiungere le due farine, le uova ed il sale.
Impastare bene e preparare i gnocchi, passarli sul rovescio della grattugia, premendo con l’indice.
Cuocere i gnocchi in acqua salata e quando vengono a galla sono pronti.
Si possono condire con burro e parmigiano. pomodoro e basilico o con un sugo ai funghi........
ciao Lecoq, che piacere leggerti!..un proverbio sul filo di lama...grazie! stai all'erta perchè le occasioni sono sempre in agguato....bacino
RispondiEliminaMagu ma è bellissima! l'hai inventata tu? bacione
RispondiEliminaFrancesca, mi hai incuriosito....ti aspetto! bacione
RispondiEliminaAndreina, una ricetta laboriosa ma appetitosa
RispondiEliminaGrazie e buona fortuna o meglio buon appetito *_*
Zicin parole profumate, bellissima!!! Grazie e a domani
RispondiEliminaEccomiiiiiiii, io progongo la ricetta di questi Dolcetti alle castagne realizzati appositamente per la tua iniziativa :) http://nelcuoredeisapori.blogspot.com/2011/10/dolcetti-alle-castagne.html
RispondiEliminaSpero ti piacciano :) Buona serata cara
Francesca, hai un cuore dolcissimo peccato che dal web non si riesce ad assaggiarli
RispondiEliminaciao e buona fortuna!
Ciao Simo sai che mi cogli impreparata?
RispondiEliminaNon sono affatto brava ad inventare storielle o filastrocche, soprattutto a comando, più ci penso più le idee sfuggono.
Per quanto riguarda le ricette,poi, le castagne mi piacciono talmente tanto arrostite sul fuoco, lessate o anche semplicemente crude che non ho mai pensato di cuocerle in altro modo.
E' un frutto che mi fa pensare ad una stagione che mi piace molto, l'autunno ma quest'anno, con questa coda dell'estate, l'autunno dov'è?
Baci
Rosa
Ciao Simo, Sì è mia, mi piace scrivere poesie, scusa ma nella fretta ( il tempo mi scappa via da sotto...)non mi sono nemmeno firmata. Un saluto affettuoso. Magu.
RispondiEliminabuongiorno cara ti lascio questa http://blog.giallozafferano.it/ricetteditina/muffin-con-farina-di-castagne/
RispondiEliminava bene anche se già postata?son buonissimi prova!
Rosa....dicono che da domani arriverà! Prepariamoci ad accoglierlo
RispondiEliminaciao e grazie della visita
Magu è molto bella!...ti anticipo che sei in finale
RispondiEliminaA presto e in bocca al lupo!!!!
Tina, va benissimo e andrebbe ancora meglio se un muffin delizierebbe il mio palato
RispondiEliminaUn abbraccio morbidoso
...non è quella che volevo..ma quando la trovo te la farò avere.
RispondiEliminaE' la festa delle castagne,
belle nei ricci sulle montagne.
Tante con la mamma ne raccoglierò, e con gli amici festa farò.
ciaooo Vania
Io dalle elementari,ricordo questa:
RispondiEliminaE’ liscia e ben vestita,
è dolce e saporita;
è un frutto di montagna,
è la bella castagna.
Dal mio blog,invece ho questo:
http://lacucinadipippicalzina.blogspot.com/search/label/Muffin%20e%20pasticcini
e questo:
http://lacucinadipippicalzina.blogspot.com/2010/12/pollo-con-castagne-e-pere.html
può andare??
Quando vedo castagne, i miei pensieri volano verso i boschi, le montagne.....l'autunno è arrivato, camminiamo tra foglie gialle e rosse, e ricci verdi, in mezzo ai profumi di terra, e l'anima è grata....
RispondiElimina(pensiero mio, poca rima, ma tanta emozione...)
un saluto
Ok Vania e grazie del contributo. ciao e a presto
RispondiEliminaChe memoria di ferro, bella la seconda ricetta
RispondiEliminaciao e grazie Pippi!
Delia, quel che conta di più è liberare le proprie emozioni e tu ci sei riuscita
RispondiEliminaBrava e arrivederci!