lunedì 30 settembre 2013

Dolci fagottini vegetariani

Partecipo al contest ricetta vegetariana con 
FAGOTTINI DI SFOGLIA ai fichi d'india e nocciole.


Dal 01 al 07 ottobre si svolgerà la settimana mondiale vegetariana
per conoscere tutti i dettagli basta cliccare sull'immagine


e se volete partecipare anche voi  al contest di Farfy 
cliccate qui sotto


Ora veniamo alla preparazione dei fagottini, premetto che è stata una sfida sofferta....


Ingredienti:
pasta brisè vegan
fichi d'india q.b.
nocciole triturate q.b.
1 o 2 cucchiai di zucchero semolato
zucchero a velo
1 cucchiaio di olio di soia

Sbucciare i fichi d'india e tagliarli a pezzetti (se preferite potete togliere anche i semi).
In una padella antiaderente mettere l'olio e versare i dadini di fico, fare rosolare per qualche minuto, unire lo zucchero, le nocciole e mescolare per un 3-4 minuti. Lasciare raffreddare.
Accendere il forno a 200° C, srotolare la pasta brisè rotonda, bucherellarla con una forchetta e tagliarla in quattro parti. Adagiarvi il composto di fichi e nocciole, chiudere bene i bordi ed infornare su carta da forno per circa 15 minuti.

Lasciare raffreddare e prima di servire cospargere con zucchero a velo


i fichi d'india all'apparenza innocui si sono dimostrati molto combattivi 
ma una volta sbucciati hanno deposto le armi, 
lasciandosi coccolare in calorosi abbracci.
Ma la soddisfazione più grande è la dolcezza che si scioglie in bocca
appena si addenta queste sfogliatine!!! ☺

sabato 28 settembre 2013

Fico d'india


Frutto ispido e spinoso
fai penare chi ti vuol mangiare,
ma vuoi mettere la soddisfazione 
quando poi ti si può addentare.



FICO D’INDIA

Spavaldo si erge

sulla nuda roccia,
da un’esile strato terroso
si alimenta,
le ime radici penetranti affonda,
i verdi cladodi a ventaglio esplode.

Su’ rami, simil pale, disposti
come merli di un maniero,
mostra,
orgoglioso e fiero,
frutti variopinti,
sulfarini
sanguigni
muscareddi,
succosi,
appetitosi,
semosi,
gustosi,
attraenti,
spinosi.



Mi suggerite delle ricette con questi frutti?




giovedì 26 settembre 2013

Dolce incanto

Ero indecisa su cosa regalare per il 42° anniversario di matrimonio.
Pensa e ripensa....mi son detta 
ci vuole qualcosa di  romantico, appetibile, dolce, leggero, 
speciale ma di veloce esecuzione....

ok proverò a pasticciare in cucina ☺ ....con fantasia!!!

CROSTATA FROLLA LIGHT 


Ingredienti:
Rotolo frolla dolce
250gr di ricotta
more selvatiche
uva 
mela ranetta
zucchero a velo

Preriscaldare il forno a 180/200° C. Nel frattempo srotolare la frolla e bucherellarla con una forchetta. 
Adagiarla nella teglia e modellarla a piacimento, infornare per 15/20 minuti circa. Nel frattempo che la frolla si raffredda versare in una ciotola  la ricotta e amalgamarla con zucchero a velo. Sbucciare la mela e tagliarla a fette sottili, lavare e asciugare le more e l'uva. Versare la crema di ricotta e guarnire con i frutti.


CROSTATA FROLLA ZUCCHERINA


Ingredienti:
Rotolo frolla dolce
250gr di mascarpone
1 bicchierino piccolo di liquore
5/6 frollini
more selvatiche
uva 
fichi
nocciole
zucchero a velo

Preriscaldare il forno a 180/200° C. Nel frattempo srotolare la frolla e bucherellarla con una forchetta. 
Adagiarla nella teglia e modellarla a piacimento, infornare per 15/20 minuti circa. Nel frattempo che la frolla si raffredda versare in una ciotola  il mascarpone  amalgamarlo con il liquore lo zucchero a velo e i frollini triturati finemente. Versare la crema di mascarpone e guarnire a piacimento con i fichi, le more, l'uva. Sopra ai fichi aggiungere le nocciole tagliate a metà.

Visto che il "dolce pensiero" è stato gradito,
approfitto per suggerire allo staff di Ca' Versa 
di inserirle nel loro menù 


e per concludere la festa in allegria 
non poteva mancare un'emozionante melodia

Dio com'è bella 


Dio, com'è bella! e quanto
sempre, a guardarla, è tutta un dolce incanto!
Della beltà che in lei
sempre si spiega io mai sazio sarei.

Stanco giammai: la sua beltà, a guardarla,
sempre si rinnovella;
sempre ad ognuno parla
e di grazia e d'amor. Dio, com'è bella!

Di qua e di là dal mare
più remoto, e per ogni
terra, non c'è chi le assomigli: appare
quale solo nei sogni
per forse una beltà. Dio, com'è bella!


Charles d'Orleans

martedì 24 settembre 2013

Sole rosso



ATTIMI DI UN TRAMONTO

Ecco il tramonto..
penetra nella mia anima..
trasporta me nel suo momento.
Sensazione sconvolgente.
Attimi inebrianti,
malinconici e gioiosi,
io mi perdo nel suo orizzonte,
leggero e dolce,
nell'aria ferma e silenziosa.
Luce riflessa del cuore,
che penetri dentro
con forza e amore.



domenica 22 settembre 2013

La magia delle lacrime


DALLE LACRIME UN SORRISO

Quanti giorni andati
nella vana attesa
che le lacrime
potessero tramutarsi in un sorriso…

Ho atteso e alfine
è apparso
rapido come raggio di sole
dopo la tempesta,
illuminando il forzato esilio…

Come cicatrice
che crepa ha solcato,
cinereo  s’estende,
fomentando sciami di ricordi…





venerdì 20 settembre 2013

Essere felici

Non è quanto si possiede ma quanto si assapora a fare la felicità.

C. Spurgeon

...Laura hai reso questo mio giorno raggiante e sfavillante,
ti ringrazio per i bellissimi doni e soprattutto per la tua creatività esuberante.



La cultura, l’arte, la creatività pretendono passione prima di svelarsi, di concedersi a qualcuno. Se non abbiamo un entusiasmo, una passione non possiamo impostare una relazione, un’esperienza creativa.
Se non abbiamo entusiasmo, passione, non possiamo impostare una relazione autentica, positiva, creativa con la natura. Con l’entusiasmo, la passione per le cose semplici, banali, possiamo scoprire un mondo meraviglioso, una bellezza stupenda, emozioni profonde e intense in ogni elemento,
in ogni aspetto della natura:
• negli alberi, nelle piante, negli animali di ogni tipo, nelle persone
• in un fiorellino selvatico nato nella fessura dell’asfalto cittadino e che sembra l’opera perfetta di un designer per l’armonia della sua forma, del colore, del profumo, delle caratteristiche tattili e della sua funzionalità
• in un filo d’erba con le sue brillanti gocce di rugiada al mattino mentre andiamo a lavorare,
• in una formica che faticosamente trascina un seme che pesa il doppio di lei,
• in una lucciola che brilla durante una calda serata,
• in una coccinella con il manto che sembra disegnato da un artista,
• in un uccellino che timidamente si avvicina a beccare una briciola,
• in un cagnolino che saltella e scodinzola,
• in una tazza di latte caldo,
• nell’aroma di un biscotto appena sfornato,
• nel profumo di un panificio al mattino,
• nelle trasparenze e luccichii di una goccia d’acqua bella come un prezioso diamante,
• nei giochi di un bimbo,
• nelle insicurezze di un adolescente,
• in ogni aspetto di noi stessi, della meravigliosa storia della nostra vita,
• e in infiniti altri elementi, momenti, rapporti, circostanze, esperienze …
di varia e infinita natura

"L’arte vera non è quel che sembra, bensì l’effetto che ha su di noi."

(Roy Adzak)



giovedì 19 settembre 2013

Ho bisogno di poesia



Non ho bisogno di denaro. 
Ho bisogno di sentimenti, 
di parole, di parole scelte sapientemente, 
di fiori detti pensieri, 
di rose dette presenze, 
di sogni che abitino gli alberi, 
di canzoni che facciano danzare le statue, 
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti. 
Ho bisogno di poesia, 
questa magia che brucia la pesantezza delle parole, 
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. 

Alda Merini


lunedì 16 settembre 2013

Il "giuoco"



TRA  SOSPIRI E RICORDI

Allarme sociale di
un’avido turbamento di vita?
Il “giuoco”
fallimento collettivo
mutato in incoraggiamento innovativo
di una ruota di tortura.

E’ il brivido della difficoltà
di vivere
l’emergenza depressiva
di giovani e anziani.

Tra sospiri, ricordi e
luccichio
una mano aperta,
una ragnatela di numeri
divengono sorgenti effimere...
Simona Scola


sabato 14 settembre 2013

Un menù dolce-amaro e... dolce!


Con questo post propongo un menù "dolce-amaro"


e "dolce"


Mettersi in gioco significa sperimentare, crescere ma anche divertirsi. 

Oggi vi propongo un menù speciale

un mix Italia/Slovenia ...

Riuscirò con queste leccornie a far esclamare a Sabrina

L'AMORE PASSA PER LO STOMACO?


GERMOGLI DI LUPPOLO CON GALBANINO

Raccogliere i germogli di luppolo selvatico, lavarli e bollire in una pentola con acqua per circa 10 minuti.
Passarli nel pangrattato e saltarli in padello con il burro.Tagliare dei dischi di formaggio galbanino, passarli nell'uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato, friggere  in padella e disporre sul piatto di portata con i germogli di luppolo.Il sapore dolce del formaggio fondente farà da contrasto all'aroma amarognolo del luppolo.

e per concludere il pranzo o cena in bellezza....


FROLLA DI FICHI, NOCCIOLE E MASCARPONE

Prendere una confezione di frolla fresca dolce, srotolare, forare con la forchetta e mettere nella teglia.
Infornare per circa 15/20 minuti a 180°C in forno preriscaldato. A cottura ultimata togliere dal forno e lasciare raffreddare; nel contempo sbattere il mascarpone (250gr.) con zucchero a velo, incorporare i biscotti (a piacere) secchi precedentemente triturati, lo zucchero a velo e amalgamare in modo da ottenere una crema morbida e liscia. Versare il composto e guarnire con i fichi a spicchi e le nocciole tagliate a pezzetti.

Questa porzione è per tutti i golosi ☺





mercoledì 11 settembre 2013

C'è sempre un domani...


IL VESTITO DOPO LA FESTA

Non vestire di passato i giorni tuoi privi di respiro
appesi a steli di memoria vuota
dona sorriso finché puoi
domani sarà sempre un giorno migliore.




domenica 8 settembre 2013

Aurea mediocritas


AUREA MEDIOCRITAS (la giusta via)

Cresciuto sull'onda
dello squallore,
l'enunciatore dogmatico
rincorre scaltramente
il "timoris" del successo
calpestando la sua razionalità.
Gloriosamente perso
nell' "aurea mediocritas",
l'eco d'urla diffamatorie
s'affida al "chronos"
d'ogni aurora
con frammenti ricamati
di sogni arrivisti,
...dimora vitale
di un'esagerata ambizione
follemente criminale.

Simona Scola


giovedì 5 settembre 2013

Profumo d'uva e more selvatiche


Vi lascereste tentare dalla dolcezza?


PROFUMO D’UVA E MORE SELVATICHE
Ogni riflesso posto nell'ombra stellare

riuniva i nostri tenui respiri
nell'infinito e dolce mistero dell'anima....
trafitto dall'antico gemito di una ferita
che sanguina sopra un rosario di lacrime...

Mi hai tentato nel buio di una stanza
con la dolcezza delle tue labbra
mentre il profumo d’uva e more selvatiche
seducevano l'intimo della notte candida
ed io, immobile dentro questo candore
assaporavo inebriato l'aroma del tuo viso
come l'ultimo nugolo di un raggio di sole
che si perde nella magica rifrazione del cielo...



martedì 3 settembre 2013

Sogni di gioventù



SOGNI DI GIOVENTU’

Ritornano alla mente
i sogni della gioventù,
dove le stoppie del granoturco
bruciavano nei campi collinari
e filari d'uva si elevavano silenziosi
lungo i triangoli dell'ombra estiva.

E' cosi' che il tempo scalfisce
i fotogrammi della mia vita,
un monologo fatto di sospiri
ed occhi lucidi di povertà....

Tutto si e' fermato nel tempo,
rimangono solo i ricordi
di numerosi girasoli lucenti
 che ricoprivano il manto vellutato
del colle di Monterubbiano
mentre  il profumo del mosto
inondava la nostra umile allegria.

Ora tutto il mondo tace,
chiuso nella quotidiana  opulenza
riversa ogni istante
conati di moderne illusioni,
la pura follia di una globalità
che muore nella sua feroce
sopraffazione dei nostri amori....



domenica 1 settembre 2013

Profumo d'autunno

Nell'uva vi sono tre vinaccioli:
uno di sanità, uno di letizia e uno di follia.


Questa mattina con mamma Sofia,
abbiamo fatto visita a un'amante della natura e dei frutti della terra...
trattasi di suo cugino Pietro.

Ho scattato diverse foto nel suo orto-frutteto e 
prima di salutarci ci ha regalato dell'uva...
nel primo pomeriggio l' ho  utilizzata subito 


FOCACCIA DOLCE AL PROFUMO D'AUTUNNO

Ingredienti:

1 confezione Buitoni  base per focaccia 
burro fuso
zucchero semolato
uva 

Srotolare la base per focaccia e bucherellarla con una forchetta da entrambi i lati, posizionare la pasta nella teglia con carta da forno e adagiare i chicchi d'uva su di una metà, spolverizzare con lo zucchero e ricoprire con l'altra metà della pasta ripiegando il bordo. Ultimare di adagiare i chicchi d'uva, spennellare con burro fuso e  spargere altro zucchero. Infornare per 20 minuti circa a 200° C in forno preriscaldato.

SI CONSIGLIA DI SERVIRE TIEPIDA!!!


Cotta e mangiata!!! ☺♥

Con questa ricetta avevo pensato di partecipare al 


ma purtroppo Valeria dello staff Ca Versa
ha puntualizzato che non potrà accettarla...
pazienza il mio ♥ è un poco triste
ma il palato è ☺

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